RED Komodo: la qualità Red a portata di tutte le Tasche

Finalmente è arrivata. La camera che rende la qualità RED a portata di budget dei film maker indipendenti. O almeno si spera… Nell’attesa di un test approfondito, Tutto Digitale ha messo le mani su un esemplare di pre-serie di Komodo. Ecco le primissime impressioni:

La lunga attesa per la piccola RED Komodo 6K si è conclusa: da oggi la macchina infatti può essere ordinata (sul sito  www.panatronics.com), e sarà disponibile per l’acquirente in poco più di un mese. Dell’esistenza della Komodo, o meglio dello sviluppo in corso di una nuova camera “economica” in casa RED, si era cominciato a parlare la scorsa estate, quando Jarred Land – President e Co-Owner di RED Digital Cinema – ha pubblicato sui social un post in merito.

Da lì sono trapelate pian piano fumose indicazioni sulle probabili specifiche da una parte e le esatte dimensioni (che hanno consentito la produzione degli accessori di terze parti) della nuova nata dall’altra, ma solo una cosa è stata chiara fin da subito: la Komodo sarebbe stata una camera economica (per essere una RED), piccola, con mount RF e non avrebbe sostituito le DSMC2.

RED Komodo

Allo stesso tempo si sono visti su alcuni set i modelli di preproduzione verniciati in bianco, i cosiddetti “Stormtrooper” (ovvero le unità fornite in anteprima a un selezionato gruppo di film maker e direttori della fotografia in anteprima, chiamate così per richiamare i bianchi soldati imperiali di Guerre Stellari), peraltro dotati di firmware di prova.

Dalla presentazione di Land in poi, Tutto Digitale ha pubblicato più volte, sulla rivista e sul sito, aggiornamenti delle caratteristiche ed altre informazioni. Oggi, in concomitanza con il rilascio del comunicato ufficiale, siamo in grado di offrire ai nostri lettori un piccolo scoop. Tutto Digitale ha avuto modo infatti di effettuare una prima presa di contatto – in esclusiva ed anteprima assoluta – con uno degli “Stormtrooper”, anch’esso dotato del firmware in Beta. L’assenza di un firmware ‘definitivo’, e il poco tempo a disposizione, ci hanno ovviamente impedito di effettuare una prova vera e propria, ma adesso abbiamo finalmente una visione chiara delle specifiche definitive e le prime sensazioni generali.

Dunque, il sensore è un C-MOS di tipo Global Shutter da 27,03 x 14,26 mm e 19,9 MP (Pixel Effettivi 6144 x 3240) e gamma dinamica dichiarata di oltre 16 stop; è possibile la registrazione in Redraw a 40 fps a 6K 17:9 (6144 x 3240); 50 fps a 6K 2.4:1 (6144 x 2592); 60 fps a 4K 17:9 (4096 x 2160); 120 fps a 2K 17:9 (2048 x 1080).
Le opzioni per il ProRes prevedono 4K (4096 × 2160) in ProRes 422 HQ e ProRes 422, fino a 60 fps; in 2K (2048 × 1080) in ProRes 422 HQ e ProRes 422 fino a 120 fps. Per l’uscita monitor, 12G-SDI (con modalità 6G-SDI, 3G-SDI e 1.5G-SDI) 4096 x 2160 4:2:2 a 60p

Senza alcuna pretesa di completezza, vi raccontiamo intanto le primissime impressioni a contatto con la macchina.
La prima cosa che colpisce nel prendere in mano la camera è la maneggevolezza, garantita da un ingombro minimo (il corpo, coerentemente con quanto chiaro fin dall’inizio, è un cubo esattamente di quattro pollici di lato, poco più di 10 centimetri) e da una leggerezza a tutta prova (meno di 1 chilogrammo).

In altre parole, la macchina è di gran lunga la RED più piccola prodotta finora e questa caratteristica, unita al global shutter sensor (27.03mm x 14.26mm) la renderanno sicuramente una B-cam molto apprezzata per scene action. La solidità costruttiva è a livello delle altre macchine del costruttore americano, con il corpo in lega d’alluminio; da segnalare la presenza di connessioni 12G-SDI e funzionalità wireless per il controllo attraverso l’applicazione dedicata. Il touch screen offre un approccio immediato ed un uso rapido, e permette di navigare facilmente attraverso i corposi menu in classico stile RED.

Da segnalare l’adozione del recente RF-mount, che lascia spazio alle nuove ottiche ‘moderne’ di Canon o altri costruttori (vedi Laowa con i modelli cine Zero-D) .

Nell’immediato futuro avremo modo di provare più nel dettaglio questa nuova arrivata, e sarà possibile capire come si comporterà a livello di vendite in terreno di scontro preciso, ovvero quello delle cinema camera al di sotto dei 10mila euro. Un segmento di mercato già affollato di proposte, e che sarà ancora più gremito dall’arrivo delle attese Sony FX6 e Canon C70. Per il momento, il prezzo della Komodo è di 5.450,00 euro IVA (a brevissimo verranno ufficializzate anche le quotazioni per tre diversi kit con accessori).

Staremo a vedere, pronti ad aggiornarvi sulla situazione. In ogni caso, quello che attende il mondo del film making è senza dubbio un inverno interessante

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